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Milleproroghe 2021: ecco tutto quello che occorre sapere

lentepubblica.it • 21 Gennaio 2021

milleproroghe-2021Una panoramica completa su tutte le proroghe disposte dal Milleproroghe 2021: ecco tutti i dettagli.


Il Decreto Milleproroghe 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale pochi giorni dopo Capodanno.

Nello specifico quali sono i suoi contenuti per quest’anno?

Lo scopriremo in maniera approfondita nell’articolo qui di seguito.

A questo link, invece, trovate le novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto.

Che cos’è il Milleproroghe?

Nel decreto stesso sono inserite alcune proroghe delle modifiche a tempo inserite in vari decreti-legge sia di quest’anno che del 2019, dai più svariati campi.

Ricordiamo che il cosiddetto Milleproroghe (così definito nel lessico politico-giornalistico italiano) è un decreto legge del Consiglio dei ministri volto a risolvere disposizioni urgenti entro la fine dell’anno in corso.

Il suo scopo, in buona sostanza è semplicemente uno: posticipare l’entrata in vigore o la scadenza di alcune disposizioni normative.

Essendo un Decreto Legge, come tutti i D.L. rappresenta un provvedimento provvisorio che ha forza di legge e rispetta i presupposti di necessità e urgenza. Il dl, dopo essere stato approvato dal governo in Cdm, deve essere trasformato in legge passando per Camera e Senato entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Questo strumento, nato come misura eccezionale, è invece stato riproposto in Italia annualmente, a partire dal 2005 fino al 2015, e nuovamente dal 2018.

Milleproroghe 2021 legge-scadenze

Dunque anche quest’anno, e per l’ennesimo anno, il Decreto Milleproroghe (decreto legge Milleproroghe D.l. 31 dicembre 2020, n. 183) dispone importanti slittamenti per le attuali norme, già scadute o in scadenza.

Tra le previsioni del decreto legge 183 del 31 dicembre 2020, vediamo allora le proroghe e i differimenti destinati ad avere effetti su larga scala.

Scopriamo quali sono, qui di seguito, tutte le proroghe in dettaglio per il 2021.

APE Sociale anche nel 2021: continua la sperimentazione.

Proroghe relative all’Emergenza Covid-19

Il provvedimento proroga i termini previsti dalle disposizioni legislative specificatamente individuate nell’Allegato 1 al Decreto stesso fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021 (art. 19).

La proroga riguarda, inoltre, numerose misure in ambito scolastico e universitario, medico-sanitario, in tema di protezione dei lavoratori e della collettività, in materia di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari.

Commissario per l’emergenza covid-19

Prolungamento fino al 31 marzo del mandato per il commissario per l’emergenza covid-19.

Smart Working nella PA

Tra queste si segnala, in particolare, la proroga al 31 marzo 2021 dell’utilizzo della procedura semplificata di smart working di cui all’art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni in L. 17 luglio 2020, n. 77.

Prorogate infatti fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19 e comunque (allo stato attuale previe modifiche) non oltre il 31 marzo 2021, le disposizioni (Articolo 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n 34) secondo cui

  • le pubbliche amministrazioni organizzano il lavoro dei propri dipendenti e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendone l’articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l’utenza, applicando il lavoro agile, con le misure semplificate, al cinquanta per cento del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità
  • il Ministero della Pubblica Amministrazione con uno o più decreti può stabilire criteri e fissare principi in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile.

Smart Working lavoratori privati

Prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19 (attualmente 31 gennaio 2021) e comunque non oltre il 31 marzo 2021, le disposizioni (Articolo 90, commi 3 e 4, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34), secondo cui

  • la modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti
  • gli obblighi di informativa di cui all’articolo 22 della medesima legge n. 81 del 2017, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL)
  • i datori di lavoro comunicano al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Sorveglianza sanitaria eccezionale

Prorogato fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021 la sorveglianza sanitaria eccezionale prevista dall’art. 83 del Decreto Legge Rilancio (DL 34/20).

Prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria

Arriva anche la sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria, che slitta dal 31 dicembre 2020 fino al 30 giugno 2021, con ripresa della decorrenza dalla fine del periodo di sospensione.

gazzetta-ufficialeProroga degli sfratti

La proroga degli sfratti nel Milleproroghe 2021 si dispone fino al 30 giugno 2021. Essa riguarda anche gli immobili ad uso non abitativo, e si limita alle seguenti situazioni:

  • provvedimenti di sfratto per mancato pagamento del canone (e non quindi per finita locazione);
  • provvedimenti di rilascio dell’immobile conseguenti al decreto di trasferimento di immobili pignorati, quando gli immobili sono abitati dal debitore e dai suoi familiari.

Patente di guida

Più tempo a disposizione per conseguire la patente di guida, giacchè per quanto riguarda le domande presentate nel 2020 la prova di valutazione potrà essere effettuata entro un anno dalla richiesta.

Pertanto, il foglio rosa durerà 12 mesi e non i tradizionali 6. Un rinvio logicamente dovuto alla pandemia ed alle conseguenze derivate.

Ricordiamo che al momento parte degli esami di guida è sospesa in zona rossa. (Maggiori informazioni qui).

Assemblee societarie

Tra le disposizioni nel Milleproroghe 2021 che assumono particolare rilevanza vi è la proroga, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021, delle disposizioni di cui all’art. 106 del decreto Cura Italia (D.L. 18/2020) relative alle procedure semplificate di svolgimento delle assemblee societari.

Inoltre le società possono prevedere che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante “mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto”, anche nel caso in cui ciò non sia previsto dallo statuto. Non è necessario che il presidente, il segretario o il notaio si trovino nel medesimo luogo, ove la loro presenza sia prevista.

Corrispettivi e registri telematici

Posticipato di un anno, dal 1° gennaio 2021 al 1° gennaio 2022, il termine per l’adeguamento dei registratori telematici per la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri al Sistema tessera sanitaria.

Appalti appalti-pubblici-milleproroghe-2021

Ecco alcune proroghe relative ai Contratti Pubblici negli Appalti nel Milleproroghe 2021. (Un approfondimento è disponibile qui).

Acquisto beni e servizi informatici con procedura negoziata

All’interno del Milleproroghe importanti novità in merito all’acquisto di beni e servizi informatici con procedura negoziata.

In pratica, le amministrazioni aggiudicatrici in deroga ad ogni disposizione di legge sino al 31 dicembre 2021 sono autorizzate ad acquistare beni e servizi informatici, preferibilmente basati sul modello cloud SaaS (software as a service).

Maggiori informazioni a questo link.

Subappalti

Ora le deroghe al subappalto sono estese, anche, all’anno 2021.

Anticipazione dei prezzi

Proroga al 31 dicembre 2021 relativa all’importo dell’anticipazione prevista dall’articolo 35, comma 18, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50: può essere incrementato fino al 30 per cento, nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

Per gli anni 2019, 2020 e 2021, i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria possono essere affidati sulla base del progetto definitivo. (Maggiori informazioni qui).

Avvio procedure riservate ai soggetti attuatori

Per gli anni 2019, 2020 e 2021 i soggetti attuatori di opere per le quali deve essere realizzata la progettazione possono avviare le relative procedure di affidamento anche in caso di disponibilità di finanziamenti limitati alle sole attività di progettazione.

Esami di Stato abilitazione alle professioni

In materia di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti  si confermano le procedure straordinarie per tutto il  2021.

Ed in particolare per quanto riguarda le  professioni di:

  • odontoiatra, farmacista, veterinario
  • tecnologo alimentare
  • dottore commercialista ed esperto contabile,
  • agrotecnico geometra
  • perito agrario
  • e perito industriale.

Il Ministro dell’università e della ricerca ha la facoltà di intervenire con disposizioni speciali. Proroga anche  per la formazione obbligatoria dei Revisori legali.

milleproroghe-2021-novita-scuolaScuola

Qui di seguito le misure per la Scuola.

Norme generali

Inserita una proroga in materia di reclutamento del personale docente di religione cattolica. In particolare il Ministero è autorizzato a bandire entro l’anno 2021 (in precedenza, entro il 2020) un concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2021/2022 al 2023/2024 (in precedenza, dal 2020/2021 al 2022/2023). A tal fine viene modificato il comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 126/19. Per le assunzioni rimangono ferme le attuali procedure autorizzatorie.

Anche per l’a.s. 2020/2021, la valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, oggetto dell’attività didattica svolta in presenza o svolta a distanza a seguito dell’emergenza da COVID-19, produce gli stessi effetti delle attività previste per le istituzioni scolastiche del primo ciclo dal decreto legislativo 62/17, e per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo dall’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 122/09 e dal citato decreto legislativo 62/17.

Assunzioni collaboratori scolastici ed ausiliari

Rinviata al 1° marzo 2021 l’assunzione alle dipendenze dello Stato in qualità di collaboratore scolastico, previa procedura selettiva, del personale impegnato per almeno cinque anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi. Conseguentemente, i contratti di supplenza già sottoscritti sino al 31 dicembre 2020 per la copertura dei posti accantonati potranno essere prorogati sino al 28 febbraio 2021. A tal fine viene modificato l’articolo 58, comma 5-sexies, del decreto-legge 69/13.

Altre proroghe

Prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021 le seguenti disposizioni

  • l’art. 73 del decreto legge 18/20 ed in particolare l’art. 2-bis secondo cui le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni previsti dall’articolo 40 del testo unico della scuola (DLgs 297/94).
  • la norma (articolo 1, comma 4-bis, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22) che stabilisce che è garantita la possibilità, di effettuare in videoconferenza le sedute del Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (articolo 15, comma 10, della legge 5 febbraio 1992, n. 104), per lo svolgimento delle funzioni attribuite a tale organo dalla vigente normativa. 
  • la norma (articolo 3, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22) secondo cui il Consiglio superiore della pubblica istruzione-CSPI rende il proprio parere nel termine di sette giorni dalla richiesta da parte del Ministro dell’Istruzione. Decorso il termine di sette giorni, si può prescindere dal parere.

Edilizia scolastica

Prorogato inoltre nel Milleproroghe 2021 al 31 dicembre 2021 il termine per i pagamenti da parte degli enti locali degli interventi di messa in sicurezza, manutenzione e ristrutturazione di edifici scolastici, #scuolesicure, previsti dal Decreto del “Fare” (Decreto Legge 69/13).

Prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021 alcune disposizioni (articolo 232, commi 4 e 5, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) finalizzate a semplificare e accelerare le procedure di esecuzione e pagamento per interventi in tema di edilizia scolastica.

In particolare:

  • gli enti locali sono autorizzati a procedere al pagamento degli stati di avanzamento dei lavori anche in deroga ai limiti fissati per gli stessi nell’ambito dei contratti di appalto
  • per tutti gli atti e i decreti relativi a procedure per l’assegnazione delle risorse in materia di edilizia scolastica i concerti e i pareri delle Amministrazioni centrali coinvolte sono acquisiti entro il termine di 10 giorni dalla relativa richiesta formale. Decorso tale termine, il Ministero dell’istruzione indice nei tre giorni successivi apposita conferenza di servizi convocando tutte le Amministrazioni interessate e trasmettendo contestualmente alle medesime il provvedimento da adottare.

Povertà educativa

Le risorse non utilizzate per progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad incrementare le opportunità culturali e educative dei minori (DL 34/20 art. 105 comma 1 lettera b) possono essere spese fino a giugno 2021, nel limite di 15 milioni di euro.

Il testo completo del Decreto

Per tutte le altre misure consultare il testo completo del Decreto Milleproroghe 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, cliccate qui.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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